Produrre di più nel minor tempo possibile: questo il mantra di ogni industria.
Automatizzare tutte le attività ripetitive e pesati è la risposta, e le aziende che guardano al futuro lo sanno.
L’asservimento alle macchine nei processi produttivi è una delle fasi che solitamente risulta la più semplice da automatizzare.
Cosa intendiamo per sistemi robotizzati di asservimento macchine?
L’asservimento consiste nel fornire supporto automatizzando le parti più ripetitive e a minor valore del processo, come caricare e/o scaricare una specifica macchina o processo con componenti o materiali.
Ad oggi la maggior parte delle aziende esegue queste operazioni con personale addetto.
Un lavoro ripetitivo, fisicamente stancante e pericoloso in certi versi per la salute del personale. Trovare poi figure specializzate è sempre più complicato.
Per questi ed altri motivi le aziende stanno passando alla automazione dell’asservimento con sistemi robotici.
I robot o cobot sono utensili per l’automazione in grado di eseguire attività di asservimento in maniera ottimizzata con risultati costanti e di alta qualità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Quando la produzione è a ciclo continuo, i robot consentono di ridurre al minimo il tempo di ciclo e di eseguire il processo in modo continuo rimuovendo le parti pronte dall’area di lavoro della macchina oppure inserirle per procedere.
Questa integrazione nella produzione permette agli operatori specializzati di essere riassegnati ad attività di maggior valore aggiunto mitigando la monotonia e il rischio infortuni di cui abbiamo parlato sopra.
I robot permettono agli addetti delle aziende di:
- concentrarsi sull’ottimizzazione dei processi;
- concentrarsi sulla qualità e sulla verifica del prodotto;
- essere riposizionati su compiti più importanti o più urgenti;
- lavorare in un ambiente più stimolante.
Gli addetti possono così dedicare più tempo al controllo della qualità, alla verifica dei pezzi, all’ottimizzazione dei processi, alla formazione e ad assicurarsi che la produzione proceda senza problemi, invece di essere occupati con un lavoro di tipo fisico. Il lavoro così risulterà più stimolante e i manager avranno una produzione migliorata.
Riassumendo si ottengono tre risultati: espandere la produzione, riposizionare la manodopera umana su compiti di maggior valore e garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.
L’applicazione di sistemi robotizzati per l’asservimento industriale quindi porta molti vantaggi:
- Maggiore efficienza: possono funzionare senza interruzioni, consentendo alle aziende di migliorare l’efficienza aumentando l’utilizzo delle macchine e riducendo significativamente i tempi di fermo. Espandendo così la produzione;
- Rapido ritorno dell’investimento: grazie all’aumento dei volumi di produzione e alla riduzione dei costi operativi, le aziende che introducono i robot possono abbassare i costi operativi e raggiungere il ROI entro pochi mesi;
- Qualità costante: le celle di asservimento macchine utensili contribuiscono a ridurre gli errori di gestione e le irregolarità nel caricamento, e questo significa produrre più pezzi di qualità e ridurre la percentuale di scarti e la necessità di ri-lavorazioni;
- Riorganizzazione produttiva: dimensioni compatte del sistema permettono di poter riorganizzare le postazioni ed essere maggiormente flessibili.
Un focus specifico poi sulla robotica collaborativa applicata all’asservimento. L’evoluzione tecnologica dei robot ha sdoganato anche la logica collaborativa uomo-macchina che cambierà la realtà di fabbrica portando ad automatizzare sempre di più grazie ai cobot. I cobots sono stati concepiti per interagire fisicamente con l’uomo in uno spazio di lavoro. È facile da integrare, spostare, e programmare.
Il lavoratore opererà in background con funzioni di monitoraggio e supervisione e quindi con una gestione sempre di più remotizzata, dove le persone avranno un ruolo di regia delle operazioni demandando all’automazione robotica la parte esecutiva.
Da cosa sono composti gli impianti robotizzati per asservimento macchine utensili?
Solitamente quando si decide di automatizzare un processo viene progettata un’isola o una cella robot di asservimento per macchine utensili integrando anche i relativi dispositivi ed accessori.
Le possibilità di asservimento si estendono a numerose macchine utensili come: torni, dentatrici, rettificatrici, centri di lavoro, brocciatrici, sbarbatrici, raddrizzatrici e tante altre previste.
L’impianto sarà composto da differenti componenti in base al progetto: software di gestione, organi di presa di ogni genere tramite pinze e ventose, assi rotanti per ribaltamento pinze o pezzi, nastri trasportatori “conveyor”, cambio pallet automatici o tavole rotanti, magazzino, slitte lineari per robot, moduli di protezione antinfortunistico e molto importante il sistema di visione artificiale. La visione industriale automatizzata permette di guidare il robot nelle applicazioni assegnate.
Abbiamo realizzato alcuni sistemi robotizzati di asservimento, li trovi qui: casi studio KabRobotic.
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