Parlano i dati
Il processo produttivo è l’insieme delle operazioni che trasforma una materia prima (o più materie prime) in un prodotto finito mediante lavorazioni di uomini e macchinari.
Ogni ciclo produttivo industriale dovrebbe consentire di massimizzare la produttività del sistema, l’utilizzo di impianti/macchine, minimizzare movimentazione di materiali, minimizzare volumi di giacenze, semilavorati, ecc e massimizzare la flessibilità del processo, ottenendo molti pezzi uguali tra loro in tempi ciclo certi.
Tuttavia, quando si produce un quadro elettrico industriale in serie o per un prototipo, non sempre è possibile applicare appieno un processo di standardizzazione. Molte aziende, come emerge dall’analisi del mercato condotta nei mesi scorsi, non hanno ancora definito una metodologia strutturata che valorizzi ogni fase della produzione. L’approccio manuale è ancora predominante, ritenuto forse più sicuro e controllabile. Ma questa visione è limitante e spesso errata.
L’obiettivo comune a molte aziende è aumentare i margini di profitto abbattendo i costi, obiettivo che si può raggiungere solo ottimizzando i processi produttivi. La chiave di volta è AUTOMATIZZARE e creare un flusso di lavoro controllato e integrato.
AUTOMATIZZARE = – COSTI + PRODUZIONE
Un flusso di lavoro controllato significa pianificare con attenzione la produzione. Pianificare significa analizzare in modo approfondito la domanda di mercato e confrontarla con le capacità produttive dell’azienda, al fine di costruire un processo capace di soddisfare le richieste senza sprechi e inefficienze.
Scopriamo il ruolo del ROI nell’automazione del cablaggio industriale.
Planning della produzione
Per raggiungere questi obiettivi, uno strumento chiave è la metodologia Lean. Essa contribuisce a ridurre i tempi di produzione e di risposta ai clienti e fornitori, eliminando gli sprechi e riducendo i costi.
Il primo passo del Lean è conoscere a fondo il proprio processo produttivo: raccogliere dati, numeri e statistiche per effettuare un’analisi approfondita e definire il flusso del valore. Questo significa individuare i punti critici, le aree di miglioramento e avviare un percorso di ottimizzazione mirato e graduale.
Nel caso della costruzione di quadri elettrici industriali, abbiamo già delineato una guida specifica in 5 passi per automatizzare il processo. Questo percorso è pensato per accompagnare le aziende verso una produzione più controllata, efficiente e sostenibile.
Un elemento cruciale nella definizione degli investimenti è l’analisi dei KPI. Tra questi, il ROI (Return On Investment) assume un ruolo centrale, in quanto permette di prendere decisioni consapevoli sugli investimenti futuri, ottimizzando la gestione delle risorse finanziarie aziendali.
Il ritorno sull’investimento: ROI
Il ROI è il rapporto tra il capitale investito e il profitto realizzato. Quando si acquista un macchinario solitamente il ROI viene calcolato basandosi su dati aziendali, per comprendere nel pre-acquisto dopo quanto tempo l’investimento fatto sarà ripagato dal profitto generato grazie all’investimento stesso. Il ROI serve quindi per capire quali investimenti permettano all’azienda di crescere.
Il calcolo del ROI include differenti variabili:
- Aumento dell’efficienza operativa: riduzione dei tempi di produzione, diminuzione degli sprechi e miglioramento complessivo della produttività;
- Riduzione dei costi operativi: minimizzazione dei costi energetici, riduzione dei costi di risorse umane, costi di rilavorazioni, ecc.;
- Miglioramento della qualità del prodotto: processo di standardizzazione con riduzione dei difetti, miglioramento della conformità alle specifiche di produzione;
- Aumento della flessibilità produttiva: capacità di adattarsi rapidamente a cambiamenti nella domanda di mercato o nella produzione stessa.
Un elemento conseguente al calcolo del ROI è il PBP (Payback Period) ovvero il tempo di rientro, cioè il tempo necessario per recuperare l’investimento iniziale attraverso i benefici generati dall’investimento stesso.
L’approccio Kablator
In Kablator teniamo sempre conto del ROI e del PBP quando vengono proposti i preventivi per i nostri clienti.
Valutiamo in base a commesse di lavoro tipiche del cliente, il ROI generato se quelle stesse commesse fossero gestite con le nostre macchine automatiche per il cablaggio di quadri elettrici, mostrando il PBP.
La nostra metodologia si basa su un’analisi approfondita dei processi produttivi dei clienti, permettendoci di configurare macchinari e sistemi di automazione innovativi, flessibili e scalabili, in funzione delle esigenze produttive specifiche.
Riduzione del “time to market”, aumento della flessibilità produttiva, eliminazione del gap dei lavoratori specializzati, incremento della qualità ed efficienza sono i benefici degli investimenti in automazione studiati.
In sintesi, il ROI non è solo un dato finanziario, ma un indicatore strategico che guida le aziende verso una produzione più efficiente, sostenibile e competitiva.
Sei un costruttore di quadri elettrici industriali e non sai da dove iniziare?
Kablator ti viene in supporto, con esperienza, innovazione e strumenti.
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